Avatar - The Way of Water (2022) di James Cameron

visto al cinema, con un bell'impianto e un bello schermo, qui una precensione di un amico, che non conosco, ma leggo spesso

come sempre, prima della recensione una breve presentazione di ogni partecipante (nome, età, occupazione, piatto preferito, città)



Chiara: 29, donna, diversamente occupata, pizza, insalate miste, panini, sushi(per questioni emotive, più che per il gusto), torre archirafi

eRica: 30, donna, studentessa pagata, patate, catania

Paola: 26, donna, disoccupata disperata, pasta con le patate (rigorosamente quella fatta da mamma), catania

Bogg: 34.99, uomo, medico-psichiatra, cioccolato, giarritaliasvizzera

Pietro: 33, uomo, studentepartimeincercadilavorofulltime, pizza con kebab, catania





1. riassumi la trama in 140 caratteri

C: Il protagonista scappa dagli umani, abbandonando il suo popolo, fregandosene se gli umani avessero attaccato il suo popolo. 600 IQ move.

e: Una famiglia di Na’vi della foresta scappa dagli umani cattivi e trova rifugio in un popolo di Na’vi del mare. Spoiler: vincono i buoni.

Pa: Il primo Avatar, davvero. Aggiungete dei pargoli e un popolo del mare più carino e più azzurrino che blu.

B: bro l'acqua vs ehi campione andiamo a caccia ti faccio diventare un uomo. Ancora più in breve Lo Squalo 5

Pi: Sully scappa, di nuovo, dal colonnello Quaritch, e stavolta trova rifugio presso una tribù di na’vi del mare, fino allo scontro, di nuovo





2. film incentrato sulla conquista oppure film universale?

C: Tutti i temi affrontati sono universali, conquista ,famiglia, rapporto con la natura, razzismo.

e: più che sulla conquista è un film che parla di vendetta, sfruttamento dell’ambiente e delle creature, accettazione delle diversità e soprattutto di FAMIGLIA che è il fulcro di tutto il film, più universale di così…

Pa: Universale in quanto incentrato sulla conquista… e sulla “famiglia”

B: film totalmente politico, democratici (i buoni) contro repubblicani (i cattivi). In questo senso, è l'esatto opposto di universale.

Pi: la conquista del pianeta, lo sterminio di tutto ciò che di altro c’è senza tenerne conto e il fatto che gli uomini in divisa, qualunque essa sia, facciano schifo da dentro sono i temi principali in qualsiasi film di Cameron; qui l’ambientalismo viene forse un pò relegato alla prima parte, con la distruzione, inutile e senza senso, di un sacco di foresta di Pandora solo per parcheggiare (che sia una velatissima critica alla società contemporanea?); per la seconda metà del film abbiamo invece la critica alla caccia alla balena (anche qui un filino di critica alla società odierna che distrugge interi ecosistemi per alcune risorse estremamente rare) che arriva un pò fuori tempo, visto che non si parla più di caccia alle balene da un pò, però è un buon modo di raccontare altro, e far riflettere lo spettatore sulla stupidità di certe attività umane





3. che ruolo ha la famiglia?

C: A me le dinamiche familiari della famiglia del protagonista hanno stonato, ce le vedo meglio in film della disney come Encanto o Red, infatti quella parte mi ha annoiato, perfettamente evitabile. La parte con l’accettazione dei na’vi acquatici, credo affronti più il tema del razzismo, col fatto del non accettarli subito e definire mostri i na’vi ibridi.

e: è il centro di tutto, l’unica cosa veramente importante, che sia essa “naturale” o “allargata” o in senso più ampio come appartenenza ad un popolo. La famiglia si impone sui personaggi anche quando non esistono veri legami, spingendoli ad agire di conseguenza.

Pa: è una dei due grandi protagonisti del film, provano a uscire dal solito e più comune quadretto familiare ma con scarso risultato.

B: chiave, è la maniera migliore di fare leva sugli spettatori pensati, le famiglie appunto. Come già dicevo maschera con "gli alieni" i tipici stili familiari americani basati sulle posizioni politiche/geografie. Le famiglie del New Jersey spaccano per tutto il film, ma anche la famiglia di Dallas prende punti alla fine.

Pi: la famiglia è un altro tema caro al regista, ma è sempre declinato in maniera diversa e non convenzionale: qui abbiamo una famiglia allargata, che comprende figli altrui e addirittura di altre specie; ma la famiglia non è altro che la scintilla che fa partire tutto, che permette di vivere una storia nuova e diversa, che comunque è palesemente e dichiaratamente figlia della precedente (il fatto che ci siano già il terzo capitolo in postproduzione e quarto in preproduzione col quinto già annunciato mi fa un pò storcere il naso, ma queste famiglie allargate ci piacciono, in fondo)





4. chi è il vero alieno nel film?

C: il ragazzino na’vi acquatico con la pettinatura da maranza milanese.

e: La tipa del popolo del mare incinta che toglie il malocchio alla ragazzina. Oppure il tipo che caccia i comesichiamanoaformadibalena che non si rende minimamente conto di come bisognerebbe vivere, lui sì che ha un modo di pensare veramente alieno a quel pianeta.

Pa: Chiunque della writing crew abbia deciso di far dire BRO ai ragazzetti

B: ovviamente il ragazzino umano che si integra nella società aliena. Classico "diverso" non accettato dal padre tradizionalista e francamente molto poco credibile.

Pi: l'uomo, ovviamente, peggio ancora se in divisa; domanda per i doppiatori che stanno lì a cannarsi: in originale quel “bro” suona brutto e fuoriluogo come in italiano?





5. cast adeguato o cambieresti qualcuno?

C: Di solito non mi interessano gli attori nello specifico, mi interessa la storia, la lore che il film mi vuole raccontare, poi in questo caso metà del merito della recitazione va data alla CGI.

e: Difficile a dirsi con tutte quelle modifiche digitali… Mi sono sembrati tutti abbastanza bravi.

Pa: Cast direi adeguato…forse più apprezzabile in lingua originale (non penso che controllerò)

B: butterei via tutti e li sostituirei con Sigourney Weaver che recita per tutti. Con la CGI non si noterebbe la differenza e sarebbero tutti più bravi.

Pi: il casting è perfetto, il lavoro che c'è dietro la creazione di questi personaggi, seppur digitali, non cancella né sminuisce le interpretazioni di tutti, da Sigourney a Zoe a Sam, passando per la fantastica Kate





6. la lunghezza della pellicola ha ridotto o modificato il tuo approccio al film?

B:

C: A me ha annoiato la prima parte della famiglia, quindi si poteva accorciare.

e: l’ho trovato decisamente troppo lungo, la cosa frustrante è che lascia comunque un sacco di cose aperte, quindi non hai neanche la sensazione di dire “oooh, tre ore ma almeno ha un inizio e una fine”.

Pa: una cosa che ha unito tutti gli spettatori all'uscita della sala è stata l’idea che tutto fosse risolvibile in un’ora e mezzo.

B: già dimenticabile, la lunghezza non aiuta

Pi: un'oretta in meno sarebbe stata possibile, soprattutto visto che ci aspettano almeno altri 2/3 capitoli della saga, però capisco anche che Cameron volesse mettere tutto e raccontarlo a modo suo, di certo non annoia (chi dice che è lento o noioso deve subire la cura ludovico con tutti i film di merda della marvel alternati ai cinepanettoni e alle serie più viste su netflix)

qui un video caruccio che spiega come son state fatte un pò di cose e quanto James sia folle  qui la colonna sonora, abbastanza anonima e senza particolarità alcuna