Nope (2022) di Jordan Peele

ogni tanto si torna al cinema, ed è un piacere, anche se si conosce a stento il film che si andrà a vedere, ma per essere sicuri basta fidarsi solo di chi ne capisce e sa cos'è il cinema, ed è fatta... letta poi la loro recensione entusiasta e la sua un pò tiepidina ho pensato che fosse necessariamente da andare a vedere
recensione di NOPE di onironautaidiosincratico.blogspot.it

come sempre, prima della recensione una breve presentazione di ogni partecipante (nome, età, occupazione, piatto preferito, città)

Beatrice: 27, donna, studentessa, impanata gelese con patate salsiccia e broccoli, San Giovanni la punta

Chiara:25, donna, sempreincercadiunlavoropagante, tagliatelle con crema di spinaci, acatina

eRica: 29, donna, studentessa, patate, catania

Paola: 26, donna, disoccupata disperata, pasta con le patate (rigorosamente quella fatta da mamma), catania 

Pietro: 33, uomo, studentepartimeincercadilavorofulltime, pizza con kebab, catania



1. riassumi la trama in 140 caratteri


B: In un ranch in America, dopo la morte del padre, fratello e sorella si trovano alle prese con un disco volante che fa sparire i loro cavalli, veri o finti che siano.

C: Dopo la morte accidentale (sembra) del padre, due ragazzi rimangono soli. Dopo qualche sparizione sospetta dei propri cavalli, OJ si rende conto di essere in presenza di strani accadimenti avvenuti a causa di un’astronave aliena, che poi capisce essere un alieno territoriale, stabilitosi lì chissà da quanto tempo.

e: Dopo la strana morte del padre, un ragazzo scopre l’esistenza di un alieno nel cielo.

Pa: Mai guardare in alto senza protezioni per gli occhi, scoprirà ben presto una coppia fratello/sorella. Anche agli alieni fa male ingerire la plastica.

Pi: alla morte del padre un addestratore di cavalli scopre che gli alieni non sono tutti umanoidi con le teste giganti e corpi multitentacolari



2. film incentrato sulla domesticazione oppure film universale?

B:

C: Sicuramente non universale. Film incentrato sullo “sguardo”, sulla relazione tra uomo e animale.

e: il fulcro del film sta proprio nella lotta tra l’animale selvaggio e l’uomo che lo vuole domare. Le tragedie peggiori avvengono quando l’uomo crede di avere il pieno controllo sull’animale (che sia una scimmia o un alieno) dimenticandosi che ciò non è sempre possibile.

Pa: Erica al solito dice sempre tutto egregiamente…aggiungo solo che è l’ennesimo film che ci vuole far capire quanto siamo piccoli, stupidi ed egocentrici. Però in fondo continuiamo a non capirlo

Pi: il film racconta l'incontro tra due specie diverse, tra due razze che non si conoscono, e non colgono vicendevolmente i rischi che derivano da questo incontro: questo potrebbe essere il riassunto, estremamente spiccio e sintetico, di qualsiasi interazione umana all'interno di qualsiasi percorso narrativo, quindi da questo punto di vista può vedersi come universale, ma il modo in cui il protagonista "risolve" il problema dell'alieno lo rende un film estremamente specifico sulla domesticazione



3. che ruolo ha la famiglia?

B:

C: Sicuramente importante, ma non fondamentale. Il legame fraterno dei due ragazzi è forte, sincero, ma non al centro della storia.

e: il legame tra fratello e sorella è forte e indissolubile, nonostante le divergenze che possono esserci; nel momento di difficoltà non esitano a rischiare la vita per l’uno per l’altra.

Pa: non fondamentale ai sensi della trama qui ma comunque importante e realistica, i fratelli non potrebbero essere più diversi tra loro ma si proteggono a vicenda. Volenti o nolenti.

Pi: la famiglia è il fulcro di tutto, da essa parte la narrazione, dai suoi problemi e dalle sue incomprensioni e dalle sue difficoltà inizia lo svolgersi degli eventi; con la famiglia, e per essa, abbiamo i momenti anche più epici e allo stesso tempo toccanti del film, con quel "ti guardo io" del fratello alla sorella che è al contempo dolcissimo e tenero, ma anche una coraggiosissima presa di posizione



4. chi è il vero alieno?

B:

C: quello in cielo che mangia i cavalli, che sembra un disco e che poi inspiegabilmente alla fine diventa una medusa volante.

e: l’artista pazzo che prima fa lo snob, poi vuole partecipare con una macchina da presa a manovella e infine si lascia morire senza alcun senso.

Pa: la nostra onnipresente voglia di sfruttamento

Pi: l'attore che ha lavorato con Gordi è forse l'anello di congiunzione perfetto tra uomini e alieni, nonostante non ne colga a pieno l'importanza e la natura; l'alieno vero è il più alieno di tutti ovviamente, ma il film racconta di come l'uomo si senta sempre superiore all'altro, e di poterlo dominare facilmente (sia che l'altro sia un nero magari, o un animale o un alieno) e di come quando si rende conto di non essere più il più furbo o il più forte questo lo faccia cadere in una disperazione e terrore difficili da estirpare, ma sempre causati dall'arroganza, dalla presunzione e dalla voglia di dominare e comandare l'altro (Gordi ne è un altro esempio)



5. cast adeguato o cambieresti qualcuno?

B:

C: Tutti adeguati.

e: tutti bravi. Il protagonista, con i suoi occhi spiritati, veramente perfetto! La sorella pure molto brava, col suo atteggiamento da maschiaccio, ha dato un tocco di leggerezza al film.

Pa: Non me lo stai davvero chiedendo con Daniel Kaluuya e Keke Palmer nel cast. Chimica tra i due pazzesca, caratteri dei personaggi complementari, dinamica super amalgamata bene. Menzione d’onore alla scimmia di Terry Notary (grazie Pi), chic as shit.

Pi: tutti perfetti: Daniel Kaluuya già visto in Black mirror è bravissimo nei suoi silenzi e con quella testa bassa che mette quasi disagio; Keke Palmer bellissima e svalvolata, senza una direzione chiara ma con la voglia di fare soldi e più velocemente possibile, a qualunque costo; Steven Yeun impalpabile e inquietante, con l'unico obiettivo di vita nel fatturare di più e fare crescere il suo parco divertimenti; piccolissimo, seppur importante, cammeo di Keith David, che passa dagli alieni di Essi vivono ad altri alieni



6. conoscevi già peele? vedrai altro di suo?

B:

C: Avevo già visto “Get Out” e ricordo solo lo sconcerto dopo la sua visione. In alcune parti cruda, in altre vera ma ovviamente romanzata. Mi manca “US”, ma lo vedrò presto.

e: non ho idea di chi sia, e non credo di aver visto altro di suo, ma in futuro perché no! Il film nel complesso mi è piaciuto, ho trovato alcuni passaggi un po’ lenti, ma non mi sono annoiata.

Pa: Conoscevo sì, sicuramente da tenere d’occhio

Pi: visto nulla, ma recupererò tutto al più presto



si può fare politica con un film? dal trailer sembrerebbe di si per chi fosse interessato ci sarebbe anche il trailer di "Gordi's house" e per chi fosse ancora più interessato anche una bella recensione in più anche la colonna sonora, completa e meravigliosa

Commenti

  1. Grazie della citazione :) Mi piace molto questa recensione con tanti punti di vista diversi, perfetta per un film che si presta a molteplici chiavi di lettura e che sicuramente riguarderò!

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    1. l'idea della recensione "di massa" mi è sempre piaciuta, anche perché rileggendo le risposte di chi partecipa mi trovo spesso a pensare a cose che non avevo pensato; il film merita, io spero al più presto di recuperare le altre cose di Peele perché ha una mano e un punto di vista davvero davvero interessanti

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