Elvis (2022) di Baz Luhrmann

Elvis (2022) di Baz Luhrmann, Austin Butler, Tom Hanks, Helen Thomson, Richard Roxburgh, Olivia DeJonge, David Wenham, biografico, 2022, recensioni di massa,
visto all'arena, tutti insieme, ma per la recensione c'è stato grande abbandono, ma come diceva il mio amico Jesoo: "Dove due o tre sono riuniti nel mio nome io sono in mezzo a loro" e allora la facciamo lo stesso sta recensione...
recensione di ELVIS di onironautaidiosincratico.blogspot.it
come sempre, prima della recensione una breve presentazione di ogni partecipante (nome, età, occupazione, piatto preferito, città)

Chiara: 25, donna, incercadiunlavoroonestoeretribuito, pizza biancaneve + crudo, acatina

eRica: 29, donna, studentessa pagata, patate, catania

Luigi: 33, uomo/cane/robot, pocostudentedisoccupato, frittura di pesce mista, riposto

Pietro: 33, uomo, studentepartimeincercadilavorofulltime, pizza con kebab, catania






1. riassumi la trama in 140 caratteri

c: Il film mostra la vita e la musica di Elvis Presley, ma vista attraverso il prisma della sua complicata relazione con l’enigmatico manager, il colonnello Tom Parker, l’imbonitore. Sullo sfondo un panorama culturale in evoluzione e la perdita dell’innocenza in America.

e: un manager scopre un giovane talento, insieme guadagnano soldi e fama mondiale, ma gli eccessi hanno un caro prezzo.

L: un imbonitore, ormai vecchio e malato, racconta la storia della sua gallina d'oro, spremuta fino alla morte e oltre, cercando di discolparsi

P: il manager brutto e cattivo di Elvis era brutto e cattivo, ed Elvis cantava benissimo



2. film incentrato sulla musica oppure film universale?

c: Film universale. Risposta dettata dal panorama culturale che viene mostrato, in piena evoluzione, che definisce e sancisce le scelte musicali di Elvis. In questo caso è la musica ad essere da sfondo. Per quanto importante nella vita dell’artista, è lui la vera star della sua storia. Lui, le sue scelte, il suo coraggio ed i suoi errori.

e: Film universale. La musica rappresenta certamente una parte importante della vita di Elvis (ci mancherebbe!) ma nel film non viene proposta come l’UNICA cosa importante nella vita: c’è la famiglia, l’amore, la fama, la recitazione, la voglia di dire qualcosa, le paure e le difficoltà umane, le droghe… è la storia della vita di una persona, in fondo, una persona speciale e che ha sicuramente segnato la storia della musica, ma sempre una persona rimane.

L: Sconoscevo il legame di Elvis con la cultura afroamericana. Sin da piccolo è affascinato dalla loro musica e dai loro movimenti e li assorbe nella propria, riuscendo a legittimarli e renderli apprezzabili da tutti. Stimava e frequentava artisti di colore e credo che la cosa abbia avuto un impatto non solo dal punto di vista musicale. Trovo poi che fosse una figura con cui chiunque possa simpatizzare perché era fondamentalmente un ragazzino ribelle, che sognava di essere un supereroe, di diventare un attore famoso come James Dean, di regalare alla propria famiglia una vita migliore e di essere amato ed è riuscito ad ottenere quasi tutto grazie al proprio talento.

P: universale, in ogni aspetto: dalla storia ai personaggi, con aiutanti e cattivi da sconfiggere, nonostante però la musica faccia da collante, base, e topping per tutta la storia, inframezzata da amore, soldi, sfruttamento, fama, successo, cocacola e droghe varie



3. che ruolo ha la famiglia?

c: Per Elvis la famiglia è fondamentale. Soprattutto la figura della madre risulta essere determinante nella sua vita, infatti alla sua morte corrisponde anche il periodo artistico più buio, in cui si sente perso e ritrova come figura centrale quella del suo imbonitore, sempre vicino.

e: la famiglia ci viene presentata come importantissima per Elvis all’inizio del film, con un legame quasi morboso con la madre. Purtroppo dopo la morte della madre e la fama crescente, i rapporti familiari vecchi e nuovi non sembrano essere altrettanto forti e stabili, facendo soffrire parecchio Elvis. Sembra quasi che la morale del film sia “non lasciare che soldi e fama ti allontanino dalla famiglia”.

L: È significativo il rapporto di Elvis con la madre, un legame che ha dello spirituale, che riesce ad infondergli forza nei momenti di bisogno. La madre è forse una delle poche persone, se non l'unica, che sembra preoccuparsi veramente del ragazzo. Il padre dimostra più volte di essere un inetto ma Elvis sembra comunque tenere a tutta la sua famiglia cercando di garantire il benessere di tutti i parenti.

P: la famiglia è la cosa più importante di tutto, ma alla fine la famiglia è anche ciò che ti distrugge da dentro e ti porta a fare le cazzate più grandi, come nella realtà



4. chi è il vero protagonista del film?

c: In senso figurato è il mito. La creazione del mito del grande Elvis. Un ragazzo normalissimo, che ha un dono, la sua voce, il suo credo. Un imbonitore che percepisce questo talento e lo sfrutta per colmare il suo portafogli, perennemente vuoto a causa dei suoi vizi.

e: il narratore in prima persona sarebbe il Colonnello, il manager di Elvis, ma il protagonista rimane il cantante, perché è la sua vita che si approfondisce, i suoi successi e le sue paure.

L: Elvis è la star dello show

P: la storia ci viene raccontata dal colonnello, ma già dal titolo si capisce chi è il vero protagonista: elvis, la sua musica e l’origine di questa musica



5. cast adeguato o cambieresti qualcuno?

c: A primo impatto avrei cambiato la scelta di Hanks, ma anche se la sua figura non mi compiace, la sua interpretazione è sempre impeccabile. Inoltre, molto simile all’originale. Butler 110 e lode.

e: mi dispiace dirlo, ma Tom Hanks non mi ha convinta del tutto, non saprei dire perché, forse perché troppo “truccato”, non lo so. Gli altri tutti molto bravi, anche Austin Butler, a cui sinceramente non avrei dato una lira prima se non per il bel faccino! Inoltre complimenti al trucco che gli hanno fatto per invecchiarlo e abbozzarlo come Elvis nel corso degli anni di carriera, veramente ben fatto!!!

L: non avevo riconosciuto Tom Hanks. Il suo personaggio è surreale, più adatto ad un cartone animato che ad un film, sembra di vedere il dottor Eggman di Sonic. Ogni sua mossa trasuda egoismo e malvagità, pare sia lì solo per attirarsi l'antipatia dello spettatore. Contento di tutto il resto.

P: lui bravo, nonostante venga da icarly e sia più simile a john travolta in grease che ad elvis, che aveva molto più fascino; il capitano Hanks invece plasticoso, finto e fastidioso in ogni sua manifestazione, magari era questa l’intenione del regista ma diventa quasi una caricatura, perdendo ogni profondità (magari è stato veramente così, non avendonolo conosciuto né potendolo conoscere ora non lo sapremo mai); il resto del cast è paragonabile alla scenografia, nonostante siano tutti bravissimi e molto simili (merito di trucco e parrucco)



6. quali aspetti conoscevi di Elvis prima di vedere il film? dopo cercherai qualcosa?

c: conoscevo solo il simbolico ciuffo e due canzoni. Mi mancava tutta la parte della sua lotta verso i diritti delle persone di colore, che ho già approfondito.

e: non sapevo praticamente niente di Elvis prima del film, se non che era morto giovane e che non aveva suonato mai fuori dagli Stati uniti nonostante la fama mondiale. Sicuramente mi è venuta voglia di cercare altre informazioni, magari vedere lo special che di vede nel film, qualche suo film e ovviamente ascoltare la sua musica! (per esempio, ho scoperto che “Can't help falling in love”, per me tra le canzoni più belle mai sentite, è proprio sua! Io pensavo tipo che fosse eterna e lui avesse “solo” cantato la versione più famosa)

L: sapevo fosse il cantante preferito di Lilo di Lilo e Stitch e ha segnato la mia infanzia con la pubblicità di Joga Bonito in cui utilizzavano "A little less conversation" ma conoscevo solo qualche canzone e sapevo ben poco di lui. Mi sto ancora chiedendo perché si abbronzasse e tingesse i capelli di nero.

P: tante cose: che non è mai uscito dagli USA, che è tutt’ora l’artista che ha venduto più dischi nella storia della musica, che è l’artista ad aver passato più tempo nelle classifiche di vendita e ascolto di Billboard, e che concludeva le sue esibizioni con questa ma la fonte non è tanto affidabile, ora si cerca qualche documentario su youtube, qualche altro film, che di certo ci sarà, ma soprattutto si cerca e ascolta la sua musica, che è l’unica cosa veramente importante, e il film lo dice spesso, e fa bene a dirlo; e delle sue canzoni mi vergogno a dire che conosco questa per lo spot della nike, e questa perché sigla di belli dentro




qui la colonna sonora completa, che merita almeno tanto quanto il film

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