Special correspondens (2016) di Ricky Gervais

il #martedìfilm varia dal grande cinema d'autore alle cagate divertenterrime; a voi la scelta della casella dove mettere questo film...e lasciamo le risposte di Chiara vuote, così si sentirà in colpa per sempre per aver dimenticato di rispondere (anche se in realtà non l'ha dimenticato è che mi odia...)
recensione di SPECIAL CORRESPONDENS di onironautaidiosincratico


come sempre, prima della recensione una breve presentazione di ogni partecipante (nome, età, occupazione, piatto preferito, città)

Chiara: 24, social media manager sfruttata, uova, catania

erica: 29, studentessa dottoranda, patate, catania

Pietro: 33, studentepartimeincercadilavorofulltime, pizza con kebab, catania



1. riassumi la trama in 140 caratteri

C:

e: due giornalisti folli perdono il controllo su una bugia mentre sono accerchiati da tanta gente di merda e poche buone persone

P: la fantasia supera la realtà, ma poi la realtà la raggiunge



2. film incentrato sul lavoro oppure film universale?

C:

e: il lavoro fa solo da sfondo, in realtà il film parla più di società, relazioni e aspirazioni personali.

P: il vero centro è l’amicizia della classica strana coppia che si crea nel film, della consapevolezza e dell’accettazione della propria nerditudine e semplicità



3. che ruolo ha la famiglia?

C:

e: non ci viene presentata nessuna idea di famiglia, solo rapporti tra persone. Quello tra il protagonista e sua moglie è un matrimonio fallito dato dall’incompatibilità tra i due, situazione bilanciata dall’amicizia che nasce tra lui e il giornalista figo nonostante le loro diversità.

P: l’unica che vediamo è sbagliata, tossica e fa soffrire chi ne fa parte, Gervais racconta quindi come la famiglia sia sbagliata, e come l’amore spesso si trovi fuori dalla famiglia



4. chi è il vero speciale del titolo?

C:

e: il protagonista, che riesce a uscire da una situazione di merda più forte e migliore di prima

P: in realtà entrambi i protagonisti: uno perché riesce a prendere la propria vita e farne finalmente quello che può per farsi felice, l’altro per comprendere quanto dire cazzate sia inutile, seppur spesso remunerativo



5. cast adeguato o cambieresti qualcuno?

C:

e: non cambierei nessuno, dal primo all’ultimo. Ricky Gervais sempre perfetto; Eric Bana figo q.b. per il ruolo; Vera Farmiga ha incarnato alla perfezione la bella donna insoddisfatta, egoista ed egocentrica; Kelly Macdonald bella normale senza palcoscenici inutili; menzione speciale ad America Ferrera per aver impersonato l’ingenuità.

P: tutti perfetti: Gervais ottimo nello sfigato ma non troppo; Bana bono quanto odioso, quasi anche nel finale; Ferrera perfetta rincoglionita (bravissima in ogni parte che interpreta ovunque); Farmiga odiosissima; Macdonald ottima seppur trasparente come il proprio personaggio



6. conoscevi già Gervais?

C:

e: siiiiiiii e lo adoro sempre un po’ di più ad ogni cosa sua che vedo!

P: ovvio, l’unica cosa che non sono riuscito, ancora, a finire è la versione con the e latte dell’ufficio della dundlr mifflin




qui il trailer e poi anche la puntata del Graham Norton Show con Bana e Gervais

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