Yesterday (2019) di Danny Boyle

"cosa succederebbe se..." è il concetto alla base di ogni distopia che si rispetti, ma in questo caso la premessa è meno violenta e horrorifica del solito
recensione di YESTERDAY di onironautaidiosincratico.blogspot.it
Cosa succederebbe se i Beatles non fossero mai esistiti? Mancherebbero Harry Potter, e si può immaginare il perché, mancherebbe la Coca-Cola, e anche qui nell'immaginario di regista e sceneggiatore può avere senso che la cultura esportata dai quattro scarrafoni di Liverpool abbia permesso uno sviluppo maggiore, soprattutto nel "resto del mondo" della cultura pop in ogni sua forma, anche nelle bevande; ma per quale cazzo di motivo dovrebbero sparire le sigarette? Quale dovrebbe essere il nesso causale tra il fumo e i Beatles, o viceversa? In realtà non è proprio questa la domanda a cui risponde il film, ma piuttosto cosa succederebbe se tutti dimenticassero alcune cose, tranne pocherrime persone su tutta la faccia del pianeta, e allora diventa più interessante: la mancanza di Harry Potter, Coca-Cola, sigarette e Beatles non causa disastri, né stravolgimenti di alcun tipo nella società mondiale: tutti vivono le loro vite normalmente, lavorando, amando, litigando, sposandosi, divorziando, facendo figli, comprando case, fallendo e morendo come avevano fatto prima e come continueranno a fare dopo.

Ed è forse questo il messaggio più potente, e quasi universale, del film: i Beatles son bellissimi, ci emozionano ancora, hanno segnato la vita di tutti noi in un modo o nell'altro, e la loro potenza va oltre il tempo, il luogo, lo stile musicale fino ad arrivare ad un immigrato di seconda generazione in Inghilterra, che di certo non è il nuovo Mozart, ma che riesce comunque, sfruttando la potenza artistica del gruppo, a raccontare qualcosa ed entrare nel cuore di milioni di persone; questo però al tempo stesso fa capire e dimostra che in fondo niente è così importante, né rivoluzionario, per la storia dell'umanità da averne davvero cambiato il corso degli eventi.

Il cast è davvero scelto bene su tutti Patel che ha pure cantato e suonato le canzoni, c'è anche Ed Sheeran che fa sé stesso (sull'internet si legge che l'offerta iniziale era stata fatta a Chris Martin, che però poi ha rifiutato), dolcissima tanto quanto irreale Lily James, il resto del cast poi, ad eccezione forse di Kate McKinnon e Joel Fry che fanno da anime del protagonista, una verso i soldi l'altro verso l'amore per la vita e la musica, sono molto di sfondo, dalla famiglia agli altri amici ai beatlesiani.

A proposito di questi deus ex machina del film peccato non aver potuto apprezzare Ana De Armas e la sua disarmante bellezza, seppur estremamente marginale, cosa che tra l'altro sarebbe stata pure abbondantemente utile per far capire questi come arrivano a fare quel che fanno e perché. 

Bella quanto banale la critica al mondo della major americane che pensano solo al profitto, di cui il protagonista diventa simbolo fino a riuscire a comprendere cosa sia davvero importante e per cosa valga la pena lottare e vivere. 

Nonostante la banalità della critica, il modo in cui il personaggio arriva a questa consapevolezza è il vero punto del film, ed è merito tanto della regia di Boyle, che per la sceneggiatura di Curtis, e del modo delicato, semplice ma non stupido, che riesce a far percepire il cambiamento nelle azioni e nei comportamenti, fino all'epifania finale, lieto e prevedibile. 

Nel cast è anche presente un attore bravissimo che fa una parte bellissima, ma non si può dire niente perché sarebbe spoiler dire che Robert Carlyle interpreta un sopravvissuto e invecchiato John Lennon (tra l'altro non accreditato), quindi meglio evitare. 

Il film alla fine è un gradevole passatempo, si ascolta con piacere della buona musica, con un buon cast e un'ottima scrittura, straconsigliato a chi già ama i Beatles, a chi li conosce appena solo per i pezzi più famosi e a chi non li conosce affatto.




come sempre, e sempre di più, sconsiglio la visione di trailer perché rovinano tutto, molto più degli spoiler in-volontari nelle recensioni...

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