serata di halloween quindi maratona di film da halloween, pensavamo all'omonimo film con jamie lee curtis, ma poi abbiamo optato per una maratona transylvanica, in compagnia di tutti i mostri universal rivisti e corretti, ammodernati per farli diventare delle tenere guide per una teenagers
come sempre, prima della recensione una breve presentazione di ogni partecipante (nome, età, occupazione, piatto preferito, città)
eRica: 28, donna, studentessa, patate, catania
Pietro: 31, uomo, studentepartimeincercadilavorofulltime, pizza con kebab, catania
Parto col dire che sono stata veramente felice di poter recuperarli tutti perché mi sono piaciuti molto.
Tutti e tre i film riescono a mantenere lo stesso livello qualitativo, cosa non scontata per i sequel dell’ultimo decennio.
Non solo il livello rimane costante ma vengono anche mantenuti alcuni stilemi: la festa iniziale, i titoli di coda, la discriminazione tra categorie variegate, la famiglia difficile da gestire e senza potersene allontanare.
Ogni film sfrutta una diversa sfaccettatura del rapporto padre-figlia, raccontando avventure sì già viste, ma servite stavolta in una gradevolissima salsa mostruosa.
Il padre è carinissimo: più che un padre sembra un bimbo che non sa come funzionano le cose, ma prova a farlo al meglio, sbagliando in maniera goffa, ma sempre pieno d'amore verso tutti quelli che ha intorno.
Il punto forte dei film, dopo l’animazione spettacolare, è l’essere dei film per famiglie come si deve: ogni fascia d’età trova senza difficoltà il messaggio da leggere nel film, dai colori sgargianti e le facce buffe per i neonati, passando per gli insegnamenti morali per i ragazzini, alle difficili scelte genitoriali per gli adulti.
La diversità non è accettata, da nessuna parte e in nessun modo, senza mai scadere nel banale, in nessuno dei tre film. Le musiche semplici ma sempre azzeccate, le invenzioni grafiche tutte geniali (nessuna innovativa, ma tutte molto carine e spesso intelligenti [come nei classici cartoni]).
Credo ci sia in cantiere il quarto episodio della saga, nonostante questi tempi un po’ incerti... sperando che si mantengano come i precedenti direi che non dobbiamo perderlo!
Che Tartakovsky sia il regista del laboratorio di dexter si vede, si sente e si apprezza: e speriamo continui col quarto/quinto capitolo, che tanto il livello abbiamo visto non cala. Se poi gli si volesse dare anche qualche altra cosa, male male non sarebbe.
il trailer del primo
del secondo
e anche del terzo
inoltre un piccolo corto aggiuntivo, che male non fa
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SCRIVI PURE: chiunque spara cazzate, perché non dovresti tu?
però ricorda, se devi offendere, fallo con stile!