tre film, tre cast, un unico regista, tre colori, una magistrale e gigantesca lezione di cinema
come sempre, prima della recensione una breve presentazione di ogni partecipante (nome, età, occupazione, piatto preferito, città)
eRica: 27, donna, studentessa, patate, catania
Pietro: 31, uomo, studentepartimeincercadilavorofulltime, pizza con kebab, catania
1. riassumi la trama in 520 caratteri (essendo tre film son 140 a film)
eRica: 27, donna, studentessa, patate, catania
Pietro: 31, uomo, studentepartimeincercadilavorofulltime, pizza con kebab, catania
1. riassumi la trama in 520 caratteri (essendo tre film son 140 a film)
e: I tre film incrociano appena i loro cammini: il primo parla di una donna che ha perso marito e figlia in un incidente, il secondo di un amore vendicativo e della rinascita di un uomo, il terzo di incontri strani tra persone strane che sembrano sapere troppo.
P: tre colori, tre storie d’amore, tre drammi sempre più surreali, che si sfiorano, finendo per diventare una sorta di trattato sociologico sull’umanità e sul modo che ha di rapportarsi con sé stessa
2. film incentrato sulla borghesia oppure film universale?
2. film incentrato sulla borghesia oppure film universale?
e: in ciascun film c’è qualche riferimento a ricchezza/benessere contrapposti a situazioni di difficoltà economiche, non li definirei film universali però, perché comunque le difficoltà presentate sono o temporanee o di carattere secondario alle tematiche principali. Per intenderci, i protagonisti sono tutti arricchiti/benestanti, i loro sono problemi relazionali con altre persone, relazioni sempre strane, ai limiti del surreale, perciò più che universali li definirei più “astratti”, o qualcosa del genere.
P: son tutti film con protagonisti borghesi, con le loro perversioni e problematiche,
3. che ruolo ha la famiglia?
3. che ruolo ha la famiglia?
e: la famiglia è sempre causa di problemi in qualche modo, sia che la perdi, sia che ce l’hai: infatti i rapporti di coppia e con altri membri della famiglia sono sempre conflittuali e il lutto o il divorzio diventano problemi insormontabili.
P: la famiglia è l’origine dei problemi, la causa prima e ultima di ogni difficoltà che si deve affrontare nella vita
4. la differenza tra i vari colori è percepibile e implica qualcosa anche nella narrazione?
4. la differenza tra i vari colori è percepibile e implica qualcosa anche nella narrazione?
e: la differenza si percepisce eccome, nel senso che proprio visivamente il colore che dà il nome al film è predominante. Non credo che la narrazione cambi però, credo piuttosto che i colori corrispondano un po’ al tema principale di ciascun film, io l’ho interpretato così: blu/tristezza, bianco/rinascita, rosso/amore. (in realtà wikipedia dice che Le pellicole sono ispirate ai tre colori della bandiera francese e anche ai tre ideali rivoluzionari da essi rappresentati: blu-libertà, bianco-uguaglianza e rosso-fratellanza. NDR)
P: i colori sono presenti nel film, ma in tutte e tre le opere in maniera diversa, rimanendo comunque un fil rouge per tutti e tre i film; a livello narrativo non credo si percepisca una differenza tra le tre opere, rimanendo specificatamente e chiaramente kielowskiano
5. cast adeguato o cambieresti qualcuno?
5. cast adeguato o cambieresti qualcuno?
e: cast appropriati per tutti e tre i film, belle donne, uomini brutti, uomini belli… tutto dove serve, quando e come serve.
P: come dice la buona Erica qui sopra, tutti giusti al posto giusti: nessuno di particolarmente bello o memorabile, son persone normali interpretate da grandi attori (Julie Delpy, Juliette Binoche, Jean-Louis Trintignant), con comprimari altrettanto bravi e in parte
6. i tre film vanno visti insieme, nell’ordine di uscita, o hanno valore anche da soli?
6. i tre film vanno visti insieme, nell’ordine di uscita, o hanno valore anche da soli?
e: sono apprezzabilissimi anche da soli o visti in ordine sparso, i riferimenti reciproci sono piccoli e non danno niente di più che un sorriso per averli colti.
P: i film sono tutti indipendenti, non hanno un ordine preciso se si vogliono vedere insieme: sono una perfetta antologia della sofferenza umana e dell’amore, quello vero, spesso sbagliato e perverso
le recensioni del frusciante (bisognerebbe iscriversi al suo patreon per fargli recensire il bianco
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però ricorda, se devi offendere, fallo con stile!