A noi piace freddo (1961) di Stefano Vanzina

il martedì film continua a mietere vittime che si accollano visioni improponibili e domande ancor più impensabili: stavolta è toccato a Tognazzi, Vianello e Peppino, che ci regalano una commedia degli equivoci in salsa seconda guerra mondiale
recensione di A NOI PIACE FREDDO di onironautaidiosincratico.blogspot.it
come sempre, prima della recensione una breve presentazione di ogni partecipante (nome, età, occupazione, piatto preferito, città)

eRica: 27, donna, studentessa, patate, catania
Giuseppe: 30, ragazzo, smartworker, riso al forno, Milano (CT)
Marco: 26, uomo, futuro disoccupato, arancinA, catania (adozione)
Pietro: 31, uomo, studentepartimeincercadilavorofulltime, pizza con kebab, catania



1. riassumi la trama in 140 caratteri

e: una serie di incomprensioni portano una donna non troppo equilibrata a tentare di uccidere un generale tedesco in piena seconda guerra mondiale.
G: uomo conosce una donna fuori come una zucca. Lei cerca un modo per accoppare un generale delle SS. La pernacchia si rivela essere l'arma più letale.
M: ww2, un generale tedesco viene a sapere che una spia vuole ucciderlo. Una donna molto bella ma poco perspicace lo scopre e crea un casino mettendo in mezzo gente a caso.
P: un equivoco iniziale genera altri equivoci che generano altri equivoci, tutti in bianco e nero e con uber alles di sottofondo



2. film incentrato sulla società italiana nonancorapostbellica oppure film universale?

e: sicuramente è un film italiano e molto “vecchio stile”, tante delle scenette comiche ricordano un po’ il teatro.
G: per me è patata
M: un po' e un po'. Tipica commedia all'italiana di una volta
P: palesemente e fortemente sulla società italiana, sul modo tutto italiano di "adattarsi" e sopravvivere all'invasione nazista non tanto con la ribellione, quanto con la ricerca di una gioia privata, o per pochi amici, aggirando la legge: una roba molto italiana (ancora presente nel DNA dell'italico medio cittadino dai mutevoli e cangianti ideali), figlia di una Storia piena di dominazioni e mancate rivoluzioni, essendo l'italiano più disposto a scendere a compromessi che lottare per qualsiasi cosa



3. che ruolo ha la famiglia?

e: famiglia? Se consideriamo famiglia i due soci, boh, giocano un po’ a “scarica barile” tutto il tempo, la pazza è pazza, e il nazismo non può di certo essere considerato come una famiglia neanche per i generali tedeschi.
G: bah.. direi nessuno..
M: dovrebbe averlo?
P: più che la famiglia, come dicevo alla risposta #2, quello che si vede qui è la società italiana, una società semplice, che pensa a contrabbandare prosciutti e mortadelle, damigiane di vino e pane fatto in casa, mentre i gatti americani si occupano del vero problema (ovvero dei nazisti che governano e spadroneggiano)



4. avevi visto “a qualcuno piace caldo”?

e: no, ma mi piacerebbe recuperarlo!
G: purtroppo no..
M: non penso proprio
P: viste le risposte qui sopra mi viene da dire “beh...nessuno è perfetto”



5. cast adeguato o cambieresti qualcuno?

e: tutti bravissimi, davvero, mi hanno fatto rivalutare la commedia all’italiana… Vianello lo adoro, per quanto qui stava un po’ in disparte.
G: Tognazzi fantastico; Vianello troppo marginale; Yvonne matta ma bellissima
M: forse Vianello, ma forse va bene com'è
P: la più totale e perfetta perfezione, come si possono criticare Tognazzi e Vianello, insieme poi?



6. avevi visto altro di Steno, vorrai vedere altro? sapevi che era il babbo dei vanzinabrothers?


e: sorry, ma non ne ho idea! Se sono belli come questi sì. Non ho di nuovo idea di chi sia!
G: no ma si
M: non saprei. Magari più in là. No, ma ognuno ha i suoi difetti
P: poca roba, e avrebbero dovuto sterilizzarlo...



e qui il film, completo, finché sarà legalmente presente sul tubo  

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