Dislike (2019) di e con Don Alemanno e Boban Pesov

ricevuti in dono per il mio compleanno, i biglietti son stati una gradita boccata d'aria fresca in questa lunga quanto inutile sessione invernale...

recensione di DISLIKE di don alemanno e boban pesov di onironautaidiosincratico.blogspot.it

In sintesi: due "fumettari" che si lamentano dei, e ridono su i, peggiori commenti ricevuti, rispondendo alla cattiveria con altrettanta cattiveria, ma più sagace.
Lo spettacolo fondamentalmente è questo, con prima una presentazione, lunga, preparata e piacevolissima, dei due protagonisti e gestori dello spettacolo: un sardo e un italo-serbo, resi famosi dalla rete, nessuno dei due studiato per disegnare, che partendo dai social è arrivata a pubblicare con una delle più grosse case editrici italiane.
Lo spettacolo è di certo acerbo: mancano spesso i tempi, manca una struttura vera, mancano i tempi soprattutto tra i due che non sanno come interagire tra loro; sembra quasi di vedere due spettacoli a due velocità, però non ben ingranati tra loro. Peccato (seppur sembra proprio quello il motivo che ha spinto la nascita di questo spettacolo, oltre, chiaramente, l'amicizia) la perfetta distinzione tra i due: uno più religioso e cinico l'altro più cattivo e stronzo.
A quasi fine spettacolo si aggiungono anche i Playerinside: coppia, anche nella vita, che gestisce un canale youtube di videogiochi attaccata perché o son troppo vecchi e allora non possono stare ancora a giocare, oppure visto che ci sta una donna va insultata in quanto tale, senza motivazioni.
Il finale moralizzante ci sta, essendo uno spettacolo prevalentemente per regazzini minorenni che si sfondano di social, quindi quel pizzico di retorica, tra l'altro annunciato più volte e di cui i due sembrano quasi scusarsi col pubblico, ci sta tutto, ed è bene che ci sia, che venga spiegato a chi è un nativo digitale e sociale.



una piccola auto-presentazione dello spettacolo

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