La Chambre Bleue (2014) di Mathieu Amalric


quarto episodio della lunga stagione di Cinestudio40 (con cinque episodi saltati su dieci, quindi manteniamo il nostro buon 50%)

recensione di la camera azzurra di e con Mathieu Amalric


come sempre, si inizia con una breve presentazione dei partecipanti, e poi le domande con le relative risposte
nome, età, professione, cibo preferito

erica: 26, studentessa a tempo pieno, patate e cioccolato
mariachiara: 29, studente,frittata
nicola:
pietro: 29, studentepartimeincercadilavorofulltime, pizza con kebab

1. riassumi la trama in 140 caratteri
e: una coppia di amanti viene indagata per la morte dei rispettivi partner
mc:
p: coppia di amanti indagata per le morti, in circostanze strane, di marito di lei e moglie di lui: è stata la soggira!!!

2. i 4:3 danno fastidio alla visione?
e: ci ho fatto caso solo all’inizio, dopo è passato molto in secondo piano
mc:
p: rendono cupa e chiusa ogni inquadratura, non danno apertura, luce, ma non credo influiscano molto sulla visione complessiva; Amalric (anche regista) sceglie di chiudere sempre tutto, anche le inquadrature all’aperto, di dare un senso di oppressione in ogni inquadratura, come se non ci fosse, in alcun caso e in alcun modo, via di fuga

3. chi o cosa sono i protagonisti della storia?
e: le menzogne e l’inganno. Non si riesce ad avere fiducia nelle affermazioni dei personaggi, tutto ruota intorno alla scoperta della verità coperta da continue bugie delle dichiarazioni dei due amanti. Se tutti fossero stati onesti e sinceri la trama non sarebbe esistita.
mc:
p: l’amore e le sue estreme conseguenze: non si capisce bene, fino in fondo, chi e cosa abbia fatto; lo spettatore non è mai sicuro su chi abbia fatto cosa, sulla vera verità (a volte si sentono scene raccontate che però non corrispondono alle scene che si vedono); tutto il film è dal punto di vista di Julien, quindi bisogna fidarsi di lui, ma dopo un pò non ci si fida neanche di quel che si è appena finito di vedere

4. qual è la scena più intensa, e perché?
e: dopo un interrogatorio con entrambi gli amanti, interrogano nella stessa stanza solo Julien: vediamo lui che guarda insistentemente la sedia vuota dove prima (forse qualche giorno prima?!) era seduta l’amante, completamente assorto nei suoi pensieri, tanto che il poliziotto/giudice è costretto a spostare la sedia per proseguire l’interrogatorio. Riesce a comunicare perfettamente l’attaccamento morboso e distruttivo che provano i due amanti
mc:
p: tutti gli interrogatori: si odiano i gendarmi e i vari giudici/segretarie, che hanno già stabilito come Julien sia colpevole: una sorta di processo kafkiano (anche se vorrei leggere com’è raccontato nel libro di Simenon da cui l’opera è tratta)

5. cast appropriato o avresti cambiato qualcuno?
e: il protagonista mi è piaciuto moltissimo, gli altri bravi tutti ma non direi eccezionali
mc:
p: tutti inquietantemente perfetti al loro posto: pure la bambina; Julien è triste ma anche consapevole, nonostante tutto, delle proprie colpe; Delphine rassegnata all’inizio e poi man mano sempre più consapevole e arrabbiata; Esther inquietantemente innamorata

6. qual è il senso del film?
e: che a tradire, mentire e ingannare (soprattutto chi ti sta vicino) si finisce male
mc:
p: non si tradisce, che poi qualcuno ammazza qualcun’altro e dà la colpa a te!




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