James Bond non mi ha mai intrigato troppo, il fascino del baronetto Connery non si discute, ma la quadrilogia Brosnan mi ha ancor di più allontanato dal brand...causa collega moooooolto intrippato recupero la nuova serie, partendo da questo...
- ventitreesimo capitolo della saga più longeva del Cinema (da recuperare in toto assolutamente)
- nel 50esimo compleanno di 007, il film viene, per la prima volta, proiettato in IMAX, anche se non totalmente girato in IMAX
- Raoul Silva il cui vero nome è Tiago Rodriguez, sembra uscito dalla penna di un tifoso milanista, o del PSG
- Skyfall è un capitolo a parte, non collegato ai precedenti né ai successivi; con Spectre si continuerà la storia lasciata in sospeso in Quantum of Solace
- capitolo più remunerativo della saga con 1.108.300.000 di dollari guadagnati
- Daniel Craig è il secondo James Bond con la barba, l'altro è stato Brosnan in Die Another Day
- il vecchio e il nuovo e la lotta tra i due son il tema principale di tutto il film, accade per M, accade per Q, per Bond stesso; sembra quasi che il film voglia dirci che sta cambiando, ma che non dimentica (come han fatto i film dei primi 2000) il passato
- la storia è già vista: il cattivo, il colpo di scena, il colpo di scena nel colpo di scena; ma da un film di Bond non c'è da aspettarsi altro; seppur semplice e già vista la storia intriga, appassiona quasi fino alla fine (il finale è scontato e banalerrimo, ma il buono deve vincere, alla fine, sempre e comunque) e un mezzo twist c'è
- il film alterna scene action a parti più tranquille, arrivando a punte di """romanticismo""" che non ci si aspetta da questa tipologia di film
- la pellicola è lenta: dopo l'inizio fulminante va a tranquillizzarsi, rallenta, inizia ad approfondire sui personaggi, senza però perdere l'anima action
- "Qual e' il tuo hobby, James?" "La resurrezione", citazione un pò blasfema, ma ci sta!
- la voglia di tornare al passato, non solo con la meravigliosa DB5 targata BMT 21A6 e col ritorno a Skyfall, non è solo di Bond e M ma anche, e soprattutto, del regista
- quando sull'isola del villain parte Boum di Trenet, tutti gli spettatori italiani non possono far altro che pensare ai biscotti, ma non credo sia successo a tutti gli spettatori del pianeta
- in molti han trovato paralleli tra Bond e Batman, soprattutto per il finale con l'eroe sul tetto che saluta un vecchio amico scomparso con dietro una bandiera, ma oltre a questo c'è davvero molto molto poco, neanche l'aria che si respira è la stessa: seppur entrambi risalgano una china dopo una brutta botta
- film mainstream, che strizza l'occhio più all'azione che alla riflessione o alla storia; ma son film di spie, mica espressionismo belga della metà del '900
- Kincade avrebbe dovuto farlo Connery, ma purtroppo non son riusciti a mettersi d'accordo: un peccato
- per la scena iniziale (durante le riprese della quale è stata rota una vetrata della rinomata gioielleria Bobeyi, che ha dato non pochi problemi alla produzione) la cravatta di Craig è stata appesantita per non svolazzare troppo, e le strade di Instabul son state cosparse di cocacola per aumentare l'aderenza delle moto degli stunt
- la poesia citata da M è la stessa de L'attimo fuggente
- fin da Goldeneye il quartier generale del MI6 è il vero quartier generale dei servizi segreti inglesi,
- Judi Dench è la M più longeva (17 anni) anche se Bernard Lee ha partecipato a più film (11)
- un pò un ritorno alle origini: un Bond un pò umano, che preferisce prendersi un pò di tempo per se, sbevazzando e rilassandosi in riva al mare, prima di tornare al suo dovere; allo stesso modo Q non è più un Alfred batmanesco, ma semplicemente da a 007 qualche gadget utile, o potenzialmente utile,
- Thomas Newman fa il suo sporco lavoro: riprende il tema originale (utilizzandolo quando serve), sfruttando tutte le sfumature possibili della canzone di Adele scritta appositamente, ma senza infastidire o distrarre; Newman vince il BAFTA per la colonna sonora, insieme a Adele, che prende pure l'Oscar per la canzone
- mi aspettavo morisse il vecchio Kincade, e invece...bel colpo Purvis, Wade e Logan
Bardem, mamma mia Bardem!!!
RispondiEliminaScelta azzeccatissima, interpretazione straordinaria....
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