John Wick (2015) di Chad Stahelski

Keanu non delude mai, e ogni suo film DEVE essere visto; credo sia uno dei pochi attori che riesco a seguire ovunque, sempre e comunque, anche quando fa vaccate, rom-com della fava o blobbaste della dubbia qualità. Mi mancano pochissimi titoli per completare la sua filmografia, e ogni film al cinema è per me, una meta di pellegrinaggio per poter dire, mi auguro, un giorno: "io i film con quel tizio di cui vediamo i coccodrilli su facebook (o qualsiasi altro social esisterà quando quel brutto giorno arriverà), ho visto TUTTO"
screen.priest.johnwick.onironautaidiosincratico

  • ormai al posto delle foto di mogli e figli ci son i cellulari coi cloud, ma vabbè...
 
  • Willem Dafoe, insieme a John Leguizamo, Ian McShane, Lance Reddick, Dean Winters (con mia immensa ed immonda gioia stanno tornando in auge tutti gli attori di OZ), riesce, se possibile, ad innalzare la fiquaggine della pellicola, già bastevolmente fiqua grazie a Keanu John
 
  • e vai che si sfrutta la pucciosità del cane, ma visto quel che succede, ci può anche stare...(latte ai cereali per lui, latte ai cereali per lei, amici animalari ribellatevi!!11!!1)
 
  • e poi, sul tavolo del salotto c'è un libro, a caso buttato lì, di Alvaro Siza Vieira...e io mi sono bagnato tutto (cosa che, rivedendolo, si nota anche in spiderman2 di raimi)
 
  • i film action americani son belli perché basta vedere che auto guida un personaggio per capire da che parte sta: se è un'auto americana è un buono (se è modificata è meglio, vuol dire che ci tiene, l'ama, e magari ha litigato con la moglie per lei); se invece guida un'auto europea, tendenzialmente è della mafia di un paese a caso del vecchio continente
 
  • il dolore di lui lo si capisce dai gesti, dai comportamenti, senza bisogno di troppe parole, e sarà così lungo tutto il film
 
  • nessun ralenti (anzi solo tre), il che rende la pellicola, se possibile, anche migliore
 
  • anche John, come il miglior Steve Seagal, è capace di bloccare i coltelli con le mani nude
 
  • la scena con lo sceriffo è al limite tra l'epico, il comico e il nonsense; dello stesso livello, all'interno del Cerchio Rosso, il povero bodyguard dylandog-vestito che deve aspettare inerme e dolorante che il nostro ricarichi la sua pistola
 
  • l'albergo è il Flat Iron; Chad Stahelski, o il non accreditato David Leitch, deve aver studiato architettura o robe simili ^_^
 
  • i sottotitoli per il russo sono BELLISSIMI: per la prima volta il sottotitolo non solo è messo in originale (il russo lo sanno in pochi) ma è anche bello da vedere, studiato e perfettamente coerente con la scena che lo spettatore vede
 
  • per un attimo (capita due o tre volte in tutto il film) si vede il vetro della camera sporco di sangue, durante una sparatoria: la cosa non so se rende lo spettatore più partecipe, vedendo una reazione "vera" del sangue che schizza, o lo allontana dall'azione, facendogli percepire la presenza della macchina (sarebbe illuminante trovare negli eventuali contenuti speciali del DVD/BluRay la spiegazione di questa scelta)
 
  • e poi la scena della guardia del corpo che gioca a un FPS, per i primi millisecondi sembra quasi una scena del film, solo dopo, dall'HUD, si capisce che non lo è
 
  • anche qui, come in Shooter, quando il cattivo inizia a parlare BOOOM gli salta la testa, senza l'inutile discorsone finale
 
  • la fotografia, per essere un blobbaste, è molto di più di quel che si potrebbe immaginare: ci son due o tre inquadrature davvero significative e
 
  • peccato John non riesca a cambiare il favore a Marcus
 
  • Winston è il più signore di tutti, sa chi è nel giusto e chi no, e sa come comportarsi, in ogni occasione; ed è colui, che gestisce tutto, che aiuta chi deve, quando e come deve, senza però esporsi mai, senza mai rischiare nulla; è temuto e rispettato da TUTTI, anche da chi vìola le leggi
 
  • personaggi tutti ben scritti, perfetti nel loro ruolo, non interessa sapere tanto il loro passato, sono perfettamente caratterizzati quel tanto che basta per la storia che viene raccontata
 
  • Keanu si rimette in forma per spaccare culi, e il buon Francis all'ingresso glielo fa notare, facendolo notare anche al pubblico
 
  • la questione del prezzo e del costo è uno dei temi più ricorrenti
 
  • la trama è scontata: è un film di vendetta senza nessun colpo di scena, o forse, proprio a volerlo cercare, uno, ma davvero, davvero minuscolo, e non tanto colpo, in fondo
 
  • tutto il film è un'immenso flashback, ma la cosa non dispiace, anzi quasi si dimentica della scena iniziale
 
  • 100 minuti, durata perfetta, non annoia, intrattiene il giusto, non si dilunga in niente
 
  • 20.000.000 di $ ben spesi; peccato avere l'Imax più vicino a 1300km
 
  • unica pecca del film, i capelli di John: un pelo più corti sarebbero stati immensamente più fiqui
 


      

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